domenica 19 ottobre 2014

++Breaking Art News++ Quel moscio dildo di Paul McCarthy

Paul McCarthy e' un artista Americano noto per aver presentato a rispettabili mostre e gallerie internazionali, gonfiabili a forma di stronzo gigante o qualche statua che inculano altre statue.

Possiamo riassumere cosi' la sua carriera artistica.

In questi giorni (Ottobre 2014) si apre la Mostra/Mercato internazionale d'arte contemporanea di Parigi. Paul McCarthy, monotono nel suo stile, ha presentato un dildo verde gonfiabile di dimensioni gigantesche. L'ha piazzato a Place Vendome, davanti all'hotel Ritz. Tra gente di un certo livello, non si capisce un cazzo allo stesso modo.


Un bel cuneo rettale di notevoli dimensioni intitolato "L'albero". 
Nella notte successiva all'allestimento, qualche eroe locale ha pensato bene di intervenire contro questa cazzata degna del mio compagno di banco delle medie. 


Il mio compagno di banco alle medie era solito disegnare enormi cazzi alla lavagna che puntualmente la professoressa di turno doveva cancellare.
...va come si sgonfia bene...


Il mio compagno di banco, subdolo, era solito disegnare cazzi anche nei diarietti delle nostre compagne di classe. Di solito le povere malcapitate, aprivano giusto la pagina vandalizzata, davanti a qualcuno tipo i genitori o i prof.
...quanto godo che questa merda sia stata distrutta. Che abbiano usato una balestra?...non lo so, ma godo cazzo...


Va che bel dildo moscio in Place Vendome...
In ogni caso, il mio compagno di banco, ormai leggendario per il suo porno vandalismo, veniva beccato sempre. Veniva punito severamente, ma puntuale, tornava a disegnare cazzi ovunque, proseguendo la sua rivolta di costume.
Paul McCarthy invece ha dichiarato che dopo questo spregevole atto vandalico non rigonfiera' "L'albero". 
Dai Paul!!! GRINTA!!! gonfia un altro cazzo!!!

V Spartacus




lunedì 6 ottobre 2014

Galleria dell'Arte Accidentale: Esposizione alla SubSculture Arts Collective (Tv)

Ho sempre sostenuto che le collettive artistiche siano paragonabili all'atto di masturbarsi in gruppo. Lo penso ancora. Anche dopo aver partecipato allo SubSculture Arts, rassegna artistica organizzata a Treviso il 20/21 Settembre 2014 presso il chiostro ex-intendenza di finanza.


Ma allora, mi si chiedera' perche' ho partecipato, no? Beh, in primis sono stato invitato da un noto/segreto membro del CannataFunClan. In seguito, dopo essermi consultato sul partecipare o meno con alcuni esponenti del Movimento Arte Vaporizzata, il suggerimento corale e' stato: FATTI VEDERE IN GIRO. E cosi' ho fatto.
Detto questo devo fare i complimenti a chi ha organizzato per lo spazio sociale, l'aggregazione spontanea e la notevole abilita' nel promuovere l'evento.
E poi, non posso nascondere, che la mia vera anti-opera per l'esposizione l'ho realizzata in loco con l'interazione degli spettatori stessi. Ma andiamo con ordine.
Concorde al volere dell'organizzazione ho proposto 5 testimonianze di arte accidentale. 4 le potete trovare gia' CRITICATE nel blog e per la precisione sono:
-Quasi Escher
-Vuoto
-Idea incontenibile
-Pacco per Marte
Tutte riproduzioni dei pezzi realizzati accidentalmente.
Una quinta proposta l'ho realizzata io stesso (come detto prima) tramite installazione sul posto. In pratica si trattava di un cestino pieno di rifiuti rovesciato. Avete presente un cestino pieno di rifiuti, ecco, rovesciatelo. Vi serve una foto? non credo. Questa era la mia quinta anti-opera. Vicino all'installazione ho messo un quaderno con un pennarello e sopra ho scritto: "Diventa critico dell'arte accidentale. Scrivi una critica a quest'opera".
Ecco, io (Pseudo-artista) non ho dato nessun tipo di accezione o caratura o contestualizzazione a questa cosa. Si trattava di un cestino con dei rifiuti, rovesciato per terra. Punto.
Ma purtroppo il frequentatore di mostre e musei, oggi come mai, piu' che uno spettatore si improvvisa critico. Vedo questa cosa come scopare (o farsi scopare) con il cazzo moscio. Non e' l'approccio ideale a recepire il pensiero, anzi, e' una partenza prevenuta e preconetta. Sempre. Sei gia' pronto a criticare coi tuoi schemi mentali diversissimi da quelli dell'artista per esperienze e bagaglio culturale. Ovvio che pochi capiranno questa cosa...
In ogni caso, a calcare la mano, ho scritto io stesso di criticare. Perche' per indole, se vedo uno sul ciglio del precipizio, tendo a dargli lo spintone finale.
Il risultato di questo esperimento e' stato divertente. Si denotano molti dei meccanismi della banalita'. Il contesto non ti rende artista, ma per buona parte dei visitatori sembra sia forzosa la cosa. Altri invece sembrano non avere gli strumenti per vedere oltre l'oggetto in se, pur partecipando ad un evento dove niente ha il significato dato dalle convenzioni. Due estremismi percettivi. Una minima parte si e' resa conto che la negazione degli aspetti creativi era l'opera stessa. Altri hanno fatto errori ortografici da bambini. Alcuni hanno tirato in ballo la politica. Altri ancora pensavano di scrivere sul muro di un cesso di autogrill...

Ovviamente ce chi non ha scritto niente. Nel dubbio...pareggio.

Qui di seguito elenco OGNI commento senza censura di quanto hanno scritto le persone passate davanti al cestino di rifiuti rovesciato, lascio a voi ulteriori interpretazioni:

- "Adesso chiamo l'Etra!"
- "Molto Dadaista"
- "Comunque DADA"
- "D'altronde se Manzoni ha fatto della merda un'opera d'arte di fama internazionale...
- " Mi sembra giusto"
- "Il bidone mi serve...."
- "L'artista si e' impegnato tre giorni a pizza congelata per finire"
- "On Demand Editions approva e ti ospiterebbe con piacere"
- "Tu si furbo Spartacus!"
- "Mondo du M..."
- "Ultimate present"
- "Dov'e' la contarina quando serve?"
- "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma...l'uomo si illude di liberarsi di tutto buttando dentro un bidone dell'immondizia quando invece gli torna tutto indietro come in quest'opera"
- "NO"
- "Meditate gente...meditate"
- "Vai oltre..."
- "Ops! Lo giuro non l'ho fatto apposta! L'ho urtato ed e' caduto!"
- "Se questa la chiami arte...accidenti che coraggio!"
- "Degrado urbano! Degrado morale!"
- "Invece sono veri artisti, mi piacerebbe conoscere qualcuno di voi"
- "Che dire ?? Ma soprattutto perche'?"
- "Il futuro e' gia' qui"
- "Adesso chiamo la contarina"
- "Fatta la differenziata. Manca un po' la tennica! Non e' tanto artistica la cosa"
- "Bidon de a carta che xe passa' un camion"
- "Non trovo il cellulare!!!"
- "E' piu' buona la pizza Cameo della Buitoni"
- "Posso buttare qualcosa?"
- "Ci ho messo qualcosa anche io"
- "E che voi di?"
- "Recicla..."
- "Sucka"
- "La rovina del..."
- "Accidentalmente mi piace! Location figa. Da aprire e rendere accessibile piu' frequentemente. Un'accidentale visitatrice"
- "Bravi"
- "...ha senso?"
- "Siamo a livello biennale!!!"
- "Restera' solo monnezza"
- "L'all'uminio non va nella carta ma nel veget'ale"
- "Chi ha mangiato tutta questa pizza in scatola non conosce la pizza di Cialcia"
- "Vuoto a perdere"
- "Scoasse!"
- "Chi tira su adesso?"
- "Merda!"
- "Bella cagata! e qui dov'e' l'arte? Presuntuosi!!! Non ho parole!!!"
- "Fantasia si Arte no"
- "Perche' vi ostinate a fare ste cose?"
- "Differenziare!"
- "Contarina non docet"
- "Vandali? Incivili? o arte straccia?
- " Cultura umana sull'opportunismo una vergona dei giorni nostri"
- " Preferisco l'arte antica, quella vera!"
- "E' veramente l'unica ed irripetibile rappresentazione della nostra societa' moderna e consumistica"
- "Riciclo (Materiale del consumismo) e Assurdo (angoscia del consumismo) : qui materia e forma, mezzo e significato, esprimono unitariamente univocamente sinteticamente il nostro tempo."
- "Molto interessante! Complimenti!"
- "Molto bello"
- "Go visto de pezo"
- "Disordine fisico e mentale"
- "L'oggi"
- "Com'e' l'ultimo numero dell' IN SELLA?"
- "Molto bebu"
- "Talmente ne produciamo tanta che i bidoni vomitano"
- "Posso buttare il fazzoletto?"
- "Che puzza, adesso meno"
- "Bravi"
- "E' un opera bellissima, scommetto che lo scultore e' Manildo, il nostro sindaco"
- "Ringrazio Contarina questa scultura si ripropone in ogni angolo della citta'"
- "Compass, Findomestic, Agos, Pneus"
- "A scassat!"
- "Geniale"
- "339******** in cerca di bagni su cui scrivere il proprio numero"
- " Siamo alla frutta ma non vedo la frutta ma non vedo la frutta. Insipida"
- " ..e la critica Accidentale?! La cosmica latrolatia delle stazioni dei treni sono l'apice della critica costruttiva (e costruttivista). Cerco...Faccio...Voglio...Pago...Accidenti!!!"
- "Grazie per il pennarello"
- "L'italiano d'innanzi tutto"
- "347******** Cerco sesso"

V SPARTACUS