domenica 2 marzo 2014

Galleria dell'Arte Accidentale: Il Vuoto nella scatola.

L'arte accidentale e' dovunque, in agguato. E' la' pronta e prodotta, ma bisogna saperla cogliere. Molte volte passa inosservata. Qui entro in campo io, massimo esperto in materia. 

Oggi, una noiosa domenica pomeriggio come tante, sono stati pochi i tentativi di smuovere il mio interesse per il mondo "reale": venti di guerra in Ucraina, imponenti ricerche per una donna scomparsa della zona in cui abito, rispondere ai tweet di Balotelli su Twitter e avanche di ogni sorta da improbabili donne su Badoo...tutte queste cose mi hanno ulteriormente annoiato...


Preso dallo sconforto ho cominciato a guardare sul telefono vecchie foto...ed e' qui che ho scoperto un piccolo tesoro...


Opera: Il Vuoto nella scatola.

Autore: Responsabile logistica di un imprecisata azienda veneta.
Anno: Indefinito
Tecnica: Ready Made



Possiamo fidarci di un artista? Un cosidetto creativo, non e' alla fine un creatore di mondi immaginari e dunque illusori? Mah, forse si e forse no...e' importante?
Il punto e' che questo e' un quesito che rimarra' irrisolto, tipo l'uovo e la gallina.
Ed avvolto nel mistero e' anche quest'opera, che strappa dalla ragnatela della realta', alcuni degli elementi eterni del nostro percepire. 
Una scatola chiusa.
Con la scritta VUOTA, in rosso. Sottolineata. 
Credo che i connotati di insistenza Dadaista siano gia' venuti alla mente ai piu', ma c'e' un alone mistico che pervade l'opera che gli da' un  senso di indefinito. 
La scatola e' vuota veramente? Di che VUOTO stiamo parlando, quello cosmico? Se la apro verro' trascinato in un'altra dimensione? A quale recondito scopo e' stata inviata da un magazzino logistica ad un altro? una scatola, che all'apparenza non contiene niente, con una chiara e grande scritta... "VUOTA"?
(...si potra' mai mettere il vuoto in scatola? risucchiera' il pianeta dentro di se'?...)
Cio' che il nostro amico della logistica vuole trasmettere e' una chiara provocazione, una critica ai nostri giorni, in cui la gente e' assuefatta dal gossip e dalla notizia. Il mondo dell'informazione ci sta cambiando. Ci sta facendo diventare GLI STRILLONI casalinghi, che appena sentono una news la diffondono nel web, tra gli amici, dalla parrucchiera...
(...cosa ci sara' in questa scatola? Sono maledettamente curioso, ma al tempo stesso ne temo il contenuto...)
L'artista/spedizioniere vuole anche farci riflettere sul mondo delle merci e sul sistema consumista, spedendo una scatola vuota e vendendola. Possiamo pure dire che ha impacchettato il vuoto e l'ha mandato a me. Vuoto, come in fin dei conti e' la nostra societa' senza questo cieco impegno che altri non e' che il lavoro. 
(...quanto odio questo senso di curiosita' che mi attanaglia, voglio vedere questo "VUOTO"...)
Ma in fin dei conti a chi importa. Il vuoto e' fuori non dentro quella scatola. L'opera ce lo ricorda solo.
(...e comunque non lo scopriremo mai perche' adesso la distruggo nel dubbio atroce di cosa possa contenere...)
Valore: inestimabile.

GALLERIA DELL'ARTE ACCIDENTALE

Curatore:

V SPARTACUS